Quando si parla di tatuaggi old school ci si riferisce generalmente ad uno stile molto particolare e specifico che è occidentale e americano. Questo stile nasce nel 1900 ed è parte di una tradizione che è diventata molto lunga nel tempo, ed è ancora oggi molto praticata. In maniera più specifica quando ci riferiamo a questo tipo di stile sappiamo che abbiamo a che fare con disegni dai contorni molto ben definiti e generalmente neri, e dall’uso di altri colori e più specificamente il rosso, il verde, il giallo. Si può dire dunque che la caratteristica principale è che i colori tendono ad essere piatti e non presentare delle sfumature, ma dei bordi molto netti e scuri. Per quanto riguarda invece i soggetti che per lo più vengono prediletti per questi tatuaggi vi sono ad esempio cuori, fiori, rondini, pin up, sirene, e tutti quei simboli che appartengono al mondo sailor. Questa particolare predilezione per tali soggetti deriva da quello che è il padre dei tatuaggi di questo tipo e cioè Sailor Jerry Collins, che era un soldato della marina statunitense che fece diversi viaggi arrivando in Polinesia, dove era molto praticata proprio l’arte del tatuaggio. Quest’uomo si recò poi nelle Hawaii e aprì il suo primissimo studio dove si occupava dei tatuaggi e diventò molto frequentato soprattutto da marinai e soldati. Anche perché tale motivo i soggetti appartengono molto alla vita marinaresca.
Altri stili molto amati
In realtà però sono davvero tanti gli stili che possono essere scelti per farsi fare un tatuaggio. Oltre a questa tipologia old school infatti abbiamo un’altra molto amata che è quella tribale e che si basa molto sul prendere spunto da quelle che sono le tradizioni indigene. In questo caso i disegni sono molto astratti e generalmente viene prediletto l’uso del colore nero per realizzarli. Si può optare poi per uno stile orientale che predilige invece dei colori vivaci, ed è molto utilizzato per ricreare disegni di draghi, serpenti, samurai, fiori di ciliegio, ecc. Un altro stile molto amato è quello realistico in cui vengono riprodotte delle forme con sfumature perfette, tanto da far sembrare davvero reale un disegno. Per realizzare questa tipologia il tatuatore deve avere una grande conoscenza anche dei piani di profondità e del disegno 3D. Per chi non ama invece particolarmente ricreare dei disegni veri e propri si può optare anche la tecnica del lettering, in cui parole o lettere ne fanno da padrone. I tratti possono essere scelti in base al proprio gusto e quindi essere più o meno sottili con calligrafie diverse, tra cui anche la propria. Un’altra tecnica molto apprezzata e che rimanda totalmente alla tecnica di disegno ad acquerello è lo stile di watercolor. In questo caso le linee che vengono tracciate sono molto morbide, i colori sono tenui e sfumatissimi e i disegni sembrano effettivamente quasi ricreare dei veri e propri quadri. I disegni che si prestano maggiormente a questo stile e si sposano perfettamente con esso sono i fiori, gli alberi, ma anche disegni astratti.
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Etimologia della parola Tatuaggio (Wikipedia)
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